Dai «Lumi» alla Patria italiana
Negli ultimi decenni dell'Ancien règime l'elite intellettuale sarda accoglie con interesse e si fa portavoce nell'isola, non soltanto delle forme letterarie dell'encomio cortigiano, ma anche delle istanze riformatrici dell'illuminismo italiano ed europeo in campo agronomico, medico, linguistico. Durante il triennio rivoluzionario (1793-'96), proprio il tentativo di sbarco delle truppe francesi fa, paradossalmente, acquisire alla popolazione sarda, oltre che ai suoi esponenti più colti, una nuova consapevolezza della propria "identità". Tali esperienze nutrono un agguerrito drappello di scrittori che, nel primo Ottocento, costruiscono per l'isola un progetto di "nazione" "futura" "sarda" e "italiana" a un tempo, mediante una ricognizione del passato alla quale il barone Manno, da Torino, aveva dato l'avvio con la pubblicazione della sua Storia di Sardegna. Il libro illustra alcune tappe fra le più significative di questo percorso, ricorrendo principalmente alla "biblioteca sarda" dell'erudito Lodovico Baille, appassionato raccoglitore e custode degli scritti dei sardi e sulla Sardegna, e insieme abile e intelligente organizzatore di cultura.
Nessun indice presente.
Nessuna recensione presente.
Nessun extra.
Rassegna stampa
Eventi
Presentazione "Canti per il popolo" - Fondazione il Fiore
Mercoledì 08 giugno 2022
ore 16.30 - Fondazione il Fiore, Vecchio Conventino, Sala Masaccio - Firenze
Olympe de Gouges (1748-1793): diritti, cittadinanza, libertà - Università di Cagliari
Lunedì 23 maggio 2022
ore 15.30-17.00 - Facoltà di Studi umanistici, Dip. di Pedagogia, Psicologia, Filosofia - Università di Cagliari
Commenti
Recensioni