Espressioni letterarie dell'insegnamento di S. Teresa de Avila
Ricordi dunque, poeticamente rivissuti ed espressi, ma quale il loro intento? Gli scritti teresiani vogliono essere effusione lirica di un sentimento che invade l'anima e sembra non poter essere contenuto in un cuore ebbro e gemente? Esaltazione amorosa della divinità? O semplicemente relazione, cronaca di avvenimenti eccezionali? Ognuna di queste domande può avere una risposta affermativa quando si pensi alle Exclamaciones del alma a Dios, in cui le parole paiono sopraffatte dall'empito lirico, o quando si leggano le Moradas, in cui l'anima si congiunge a Dio nel matrimonio mistico, o, infine, quando si ricordino alcuni meditati passi del Camino de Perfeccion o dei Conceptos resi con oggettiva compostezza. La verità di tali risposte fa nascere il dubbio che esista un unico motivo determinante che assommi tanti distinti atteggiamenti. Santa Teresa, infatti, non vuole fare una cronaca o una lirica, ma desidera soprattutto insegnare, seguendo l'indirizzo proprio della letteratura mistica. Insegnare la via e i mezzi per raggiungere la perfezione.
Nessun indice presente.
Nessuna recensione presente.
Nessun extra.
Rassegna stampa
Eventi
Presentazione "Misure di sicurezza e vulnerabilità: la “detenzione” in casa di lavoro" - Unimore
Venerdì 19 marzo 2021 ore 18.15 - a cura del Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità e della Camera Penale di Modena Carl’Alberto Perroux.
Presentazione "𝙇𝙖 𝙡𝙞𝙗𝙚𝙧𝙩𝙚́ 𝙤𝙪 𝙡𝙖 𝙢𝙤𝙧𝙩" - Seminari Unimore
Giovedì 11 marzo 2021 ore 15.30-17.00 - Seminari online Unimore
Commenti
Recensioni