Scherzi e favole per musica
Francesco de Lemene, poeta negli anni e nella cultura che comunemente si definiscono della Prearcadia, scrisse i tre melodrammi che qui per la prima volta si ripubblicano, dopo le edizioni settecentesche, fra il 1676 e il 1692. Nati fra Lodi e Roma, fra teatro pubblico e spettacolo quasi privato per l'ex regina di Svezia, Il Narciso e La ninfa Apollo rappresentano la forma illustre del melodramma galante barocchetto nell'accezione formulata da un artefice sapiente che utilizza tutta la capricciosa ed eccentrica tastiera metrico-formale della melica da camera e da scena, mentre l'Endimione si avvia verso le incipienti regolarità dell' Arcadia. Applicato a soggetti mitologici Lemene tratta gli dèi e i pastori dei suoi melodrammi con un distacco e un'ironia peculiari della cultura illuminata nella Padania di fine Seicento e condivisi in particolare con l'amico e sodale Carlo Maria Maggi. Esempi privilegiati di una garbata satira dei costumi amorosi contemporanei e dei vezzi e degli stilemi della lirica, i melodrammi di Lemene partecipano dell' idea epocale di rinnovamento poetico ma sono ancora e soprattutto improntati dalla ricerca di diletto attraverso la varietà formale. Rappresentate e musicate da compositori illustri, attive nella doppia tradizione, del teatro e della letteratura, queste "favole" per musica ci restituiscono in atto la categoria "perfetta" del melodramma di fine Seicento nella sua variante pastorale, categoria bloccata dalla regolarizzazione arcadica.
Nessun indice presente.
Nessuna recensione presente.
Nessun extra.
Rassegna stampa
Eventi
Presentazione "La colazione di Amore e Psiche" - BUK Festival della piccola e media editoria
Domenica 18 ottobre ore 15.30 - Buk Festival della piccola e media editoria
Presentazione "Essere un corpo" - Giardini del Guasto
Domenica 11 ottobre 2020 ore 18.30 - Modo en plein air. Un weekend di incontri al Giardino del Guasto
Commenti
Recensioni